"La traduzione come dispositivo epistemologico si configura sempre – che il lettore mi conceda la metafora – come sublime superamento, un “andare oltre” i confini delle proprie categorie cognitive e linguistico-culturali, per comprendere come le attività traduttive agiscano ogni volta in modo contestuale e pragmatico su tradizioni, saperi, riti, conoscenze, arti, esperienze, parole e letterature di varie comunità, in vari luoghi e in epoche diverse . Questa raccolta di saggi voluta da Maria Mattioli abbia allora, oltre al merito di rendere più accessibili, o fruibili per la prima volta, alcuni testi di Emilio, anche quello di farci apprezzare il vigore del colpo con cui Mattioli ha fatto entrare a pieno titolo il tradurre nel dibattito cult...