Tra il XVI e XVII secolo, attraverso periodiche e accorte trattative, Orani e le altre 16 ville che facevano parte del marchesato, ridefinirono a proprio favore gli obblighi feudali nei confronti del loro signore. I vassalli seppero infatti trarre profitto dalle lunghe e tormentate liti ereditarie tra le famiglie spagnole che rivendicavano la titolarità del feudo. A realizzare questa complessa strategia fu una ristretta élite che riuscì ad accumulare cariche amministrative, bestiame terre e denaro. Dopo l’Editto delle chiudende (1820) questo ceto di notabili fu tra i principali beneficiari della divisione delle terre comuni e di quelle ex feudali
Nel regno di Napoli rischia di essere riduttivo identificare la crisi secentesca con il fenomeno del...
Lo spezzettamento del latifondo, che la Spagna riuscì a realizzare nelle province del Regno di Napo...
Nel regno di Sardegna acquisito nel 1720, la dinastia sabauda trovò smisurate terre che, infeudate c...
Tra il XVI e XVII secolo, attraverso periodiche e accorte trattative, Orani e le altre 16 ville che...
Sulla scia di un rinnovato interesse storiografico per temi come la monarchia e la feudalità nel Mez...
La giustizia feudale costituì la norma giudiziaria egemone in molte realtà territoriali dell’Italia ...
Nel corso del basso Medioevo, grazie a una oculata politica patrimoniale e a opportune alleanze matr...
Le usurpazioni territoriali, patrimoniali e giurisdizionali dei feudatari laici rappresentano una vo...
Negli ultimi anni la storiografia ha dedicato particolare attenzione alla feudalità imperiale e pont...
Il saggio propone l’analisi del “versante femminile” dell’aristocrazia feudale attraverso gli eventi...
Al di fuori dello schema tipico pubblico/privato, l'ambito delle composizioni negoziali dei conflitt...
Il contributo compie un’analisi sulle modalità con le quali alcuni feudatari siciliani costruirono e...
ItNei secoli XIV-XV le città meridionali, sia grandi che piccole, mirarono ad estendere il loro cont...
Attraverso la disamina dei bilanci feudali dei comuni molisani di Salcito, Ripafrancone, Torella e ...
Il contributo esplora la storia della Marmilla e del Parte Montis seguendo i percorsi femminili di t...
Nel regno di Napoli rischia di essere riduttivo identificare la crisi secentesca con il fenomeno del...
Lo spezzettamento del latifondo, che la Spagna riuscì a realizzare nelle province del Regno di Napo...
Nel regno di Sardegna acquisito nel 1720, la dinastia sabauda trovò smisurate terre che, infeudate c...
Tra il XVI e XVII secolo, attraverso periodiche e accorte trattative, Orani e le altre 16 ville che...
Sulla scia di un rinnovato interesse storiografico per temi come la monarchia e la feudalità nel Mez...
La giustizia feudale costituì la norma giudiziaria egemone in molte realtà territoriali dell’Italia ...
Nel corso del basso Medioevo, grazie a una oculata politica patrimoniale e a opportune alleanze matr...
Le usurpazioni territoriali, patrimoniali e giurisdizionali dei feudatari laici rappresentano una vo...
Negli ultimi anni la storiografia ha dedicato particolare attenzione alla feudalità imperiale e pont...
Il saggio propone l’analisi del “versante femminile” dell’aristocrazia feudale attraverso gli eventi...
Al di fuori dello schema tipico pubblico/privato, l'ambito delle composizioni negoziali dei conflitt...
Il contributo compie un’analisi sulle modalità con le quali alcuni feudatari siciliani costruirono e...
ItNei secoli XIV-XV le città meridionali, sia grandi che piccole, mirarono ad estendere il loro cont...
Attraverso la disamina dei bilanci feudali dei comuni molisani di Salcito, Ripafrancone, Torella e ...
Il contributo esplora la storia della Marmilla e del Parte Montis seguendo i percorsi femminili di t...
Nel regno di Napoli rischia di essere riduttivo identificare la crisi secentesca con il fenomeno del...
Lo spezzettamento del latifondo, che la Spagna riuscì a realizzare nelle province del Regno di Napo...
Nel regno di Sardegna acquisito nel 1720, la dinastia sabauda trovò smisurate terre che, infeudate c...