Il volume, costituito da dieci contributi (sei già pubblicati dal 1998 al 2005 e riproposti con gli aggiornamenti e le modifiche necessari, quattro inediti), presenta i risultati di una ricerca sulla traduzione di Rufino condotta nel corso di molti anni. Lo studio prende le mosse dalla considerazione che l’attività di traduttore dell’Aquileiense si colloca nell’ambito della grande fioritura di traduzioni della fine del IV sec., che vede intellettuali esperti nelle due lingue fare opera di mediazione culturale presso i Latini rendendo loro accessibile la produzione greca. Procede quindi con l’analisi delle dichiarazioni programmatiche ricavabili dalle prefazioni (e dall’unico epilogo) alle traduzioni, a cui è dedicato il primo saggio (inedi...
Nel suo imprescindibile saggio Seuils (1987) Gérard Genette ha analizzato il ruolo che il paratesto ...
Inserito in un volume miscellaneo internazionale, che fa parte dei Quaderni de "Le colline di Paves...
Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), ...
Il volume, costituito da dieci contributi (sei già pubblicati dal 1998 al 2005 e riproposti con gli ...
Lo studio analizza alcuni passi delle traduzioni di Rufino delle omelie di Basilio e delle orazioni ...
L’edizione è basata su 21 degli 88 manoscritti conservati che tramandano, tutta o in parte, la tradu...
Due sono gli aspetti analizzati in questo volume: da un lato l’«esportazione» di cultura dalla Romag...
«Tradurre è in primo luogo interpretare e il lavoro dell’interpretazione, come osservò più di un sec...
Del Breviarium di Eutropio ci sono giunte due traduzioni greche, una contemporanea eseguita da Peani...
Il volume \ue8 nato dall\u2019esigenza di provocare un confronto fra lo studio delle traduzioni dei ...
Nella storia del teatro occidentale la traduzione non è sempre stata ritenuta necessaria. Nell’età c...
Del pi\uf9 importante ciclo narrativo della letteratura francese medievale, fonte produttiva per sec...
Lo studio verte su un passo della versione rufiniana dell’omelia di Basilio ‘Attende tibi ipsi’, di ...
Nel suo imprescindibile saggio Seuils (1987) Gérard Genette ha analizzato il ruolo che il paratesto ...
Inserito in un volume miscellaneo internazionale, che fa parte dei Quaderni de "Le colline di Paves...
Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), ...
Il volume, costituito da dieci contributi (sei già pubblicati dal 1998 al 2005 e riproposti con gli ...
Lo studio analizza alcuni passi delle traduzioni di Rufino delle omelie di Basilio e delle orazioni ...
L’edizione è basata su 21 degli 88 manoscritti conservati che tramandano, tutta o in parte, la tradu...
Due sono gli aspetti analizzati in questo volume: da un lato l’«esportazione» di cultura dalla Romag...
«Tradurre è in primo luogo interpretare e il lavoro dell’interpretazione, come osservò più di un sec...
Del Breviarium di Eutropio ci sono giunte due traduzioni greche, una contemporanea eseguita da Peani...
Il volume \ue8 nato dall\u2019esigenza di provocare un confronto fra lo studio delle traduzioni dei ...
Nella storia del teatro occidentale la traduzione non è sempre stata ritenuta necessaria. Nell’età c...
Del pi\uf9 importante ciclo narrativo della letteratura francese medievale, fonte produttiva per sec...
Lo studio verte su un passo della versione rufiniana dell’omelia di Basilio ‘Attende tibi ipsi’, di ...
Nel suo imprescindibile saggio Seuils (1987) Gérard Genette ha analizzato il ruolo che il paratesto ...
Inserito in un volume miscellaneo internazionale, che fa parte dei Quaderni de "Le colline di Paves...
Le opere di Claudio Magris sono state tradotte in molte lingue; il primato spetta a Danubio (1986), ...