Questo lavoro muove dalla semiotica della traduzione audiovisiva per analizzare le principali strategie attraverso cui l’alterità culturale viene verbalizzata, filtrata e organizzata nella coscienza del traduttore. Partendo dal modello teorico di Even Zohar (1976) e dai concetti trattati da Venuti (1998) di addomesticamento e di estraniamento, proverò a svelare e a discutere nuovi metodi di ricerca riguardanti il potenziale traduttivo dei film. Attraverso l’analisi di Slumdog Millionaire (D. Boyle: 2008), sui piani del doppiaggio e della sottotitolazione interlinguistica, prenderò in considerazione una serie di questioni riguardanti l’atteggiamento degli italiani verso l’inglese indiano ed esplor...