Il volume ha per oggetto l’attività di traduttore del poeta russo Iosif Brodskij (premio Nobel per la letteratura 1987), in particolare le versioni dall’italiano che egli eseguì, basandosi su una versione interlineare, tra i primi anni ’60 e i primi anni ’70 del XX secolo. Nella parte introduttiva l’approccio di Brodskij al fenomeno della traduzione in versi – un approccio prevalentemente pratico-operativo – viene visto sia nella sua specificità sia all’interno del più vasto fenomeno della “tradizione di traduzione poetica” russo-sovietica. In seguito, per ogni versione approntata dal poeta viene effettuata una analisi che mira non soltanto a rilevare la natura delle differenze rispetto agli originali italiani, ma anche a localizzare i pu...