Sulla base delle corrispondenze diplomatiche degli ambasciatori sforzeschi e fiorentini inviate da Napoli ai rispettivi governi, alleati di Ferrante d'Aragona (1458-1494), e senza trascurare il confronto incrociato con altre fonti, il saggio prende in esame la figura di Pirro del Balzo, duca di Andria e principe di Altamura, principale attore della scena politica del tempo, nonché il ruolo svolto dal medesimo – prima suddito tra i più fedeli della Corona aragonese, poi esponente di spicco dell’azione cospiratoria ai danni di Ferrante – nel corso delle due rivolte baronali che interessarono il Regno nella seconda metà del Quattrocento
L’intervento è fondato sulla corrispondenza diplomatica edita e inedita tra il regno di Napoli e il ...
A partire dalla metà del Cinquecento, le Case dei catecumeni hanno ricoperto un ruolo particolare ne...
Così nel 1673, Giovan Battista De Luca nel suo Il dottor volgare rappresentava la complessa ed ambig...
A differenza di altre realtà coeve – come le cortes castigliane e le corts aragonesi – il Parlamento...
Sotto i re aragonesi, che pure dominarono per un periodo tutto sommato breve e non esente da turbole...
Il contributo mira ad esaminare le relazioni politiche tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli ...
Nel Medio Evo (e per vero dire non solo allora) la cattura di un re poteva essere un grosso affare p...
La disponibilità di queste nuove attestazioni e la loro, pur parziale, serialità consente ai due aut...
Edizione critica degli inventari di Angilberto del Balzo, conte di Ugento e duca di Nardò, feudatari...
L’intervento è fondato sulla corrispondenza edita e inedita tra regno di Napoli, Corona d’Aragona e ...
Le prime tracce della presenza del Tirant lo Blanch presso le corti dell'Italia settentrionale risal...
Nel 1485-86 i baroni del regno aragonese di Napoli ordirono una congiura nei confronti di re Ferrant...
Bisnipote di Agnolo Pandolfini, Battista fu molto impegnato in politica e nell'esercizio dell'attivi...
La complessa vicenda esistenziale di Federico d’Aragona, secondogenito di Ferdinando I di Napoli, vi...
Le trattative diplomatiche intercorse tra Ferrante d'Aragona e Giovanni Antonio del Balzo Orsini tra...
L’intervento è fondato sulla corrispondenza diplomatica edita e inedita tra il regno di Napoli e il ...
A partire dalla metà del Cinquecento, le Case dei catecumeni hanno ricoperto un ruolo particolare ne...
Così nel 1673, Giovan Battista De Luca nel suo Il dottor volgare rappresentava la complessa ed ambig...
A differenza di altre realtà coeve – come le cortes castigliane e le corts aragonesi – il Parlamento...
Sotto i re aragonesi, che pure dominarono per un periodo tutto sommato breve e non esente da turbole...
Il contributo mira ad esaminare le relazioni politiche tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli ...
Nel Medio Evo (e per vero dire non solo allora) la cattura di un re poteva essere un grosso affare p...
La disponibilità di queste nuove attestazioni e la loro, pur parziale, serialità consente ai due aut...
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L’intervento è fondato sulla corrispondenza edita e inedita tra regno di Napoli, Corona d’Aragona e ...
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Nel 1485-86 i baroni del regno aragonese di Napoli ordirono una congiura nei confronti di re Ferrant...
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Così nel 1673, Giovan Battista De Luca nel suo Il dottor volgare rappresentava la complessa ed ambig...