Le prime tracce della presenza del Tirant lo Blanch presso le corti dell'Italia settentrionale risalgono al dicembre del 1500, allorch\ue9 Isabella d'Este Gonzaga chiedeva in prestito il romanzo di Martorell ad Antonia del Balzo, signora di Bozzolo e familiare della marchesa, che da poco ne era entrata in possesso nel corso di un viaggio a Napoli. Questo fatto dimostra come, in anticipo rispetto all'interesse suscitato dalla successiva ondata di traduzioni di libros de caballer\uedas, le corti padane fossero inclini ad accogliere un largo spettro di narrazioni, anche di carattere meno convenzionale, data la richiesta continua da parte dei signori condottieri di nuovi esempi di cavalleria. La composizione del Mambriano per l'ambiente gonzagh...
Nella città di Barletta esiste una statua colossale in bronzo, raffigurante un imperatore bizantino ...
Il ‘Compianto’ in terracotta di Guido Mazzoni nella chiesa di Santa Maria di Monteoliveto a Napoli (...
Il penultimo duca di Modena e Reggio non ha goduto, nei secoli, di particolare fortuna storiografica...
Le prime tracce della presenza del Tirant lo Blanch presso le corti dell'Italia settentrionale risal...
Ettore Pignatelli, duca di Monteleone e principe di Noia per successione materna e paterna, concentr...
A cavallo tra i secoli XV e XVI le corti di Mantova e Ferrara rappresentano un’avanguardia nell’acco...
Antonio Pignatelli, marchese di Galatone e principe di Belmonte, apparteneva a un casato che aveva s...
La fortuna del "Tirant lo Blanch" in Italia è stata caratterizzata dalla precocità dell’interesse ma...
Un manoscritto recentemente acquisito dalla Biblioteca Universitaria di Urbino (ms. 168) contiene un...
none1noIl 22 dicembre 1509 il Ducato di Ferrara sconfisse la Repubblica di Venezia nella battaglia n...
Tramandato da soli tre esemplari manoscritti, il Ristretto delle bellezze della città di Firenze ven...
Parmi toutes les capitales qui firent partie du grand Empire de Charles-Quint, Naples semble, à part...
Sulla base delle corrispondenze diplomatiche degli ambasciatori sforzeschi e fiorentini inviate da N...
Maritatasi al meno prestigioso, secondo il proprio ininfluente parere, dei molti nobili pretendenti ...
Il saggio ricostruisce l'ambiente culturali della Bari aragonese a cavallo tra '400 e '500. All'iniz...
Nella città di Barletta esiste una statua colossale in bronzo, raffigurante un imperatore bizantino ...
Il ‘Compianto’ in terracotta di Guido Mazzoni nella chiesa di Santa Maria di Monteoliveto a Napoli (...
Il penultimo duca di Modena e Reggio non ha goduto, nei secoli, di particolare fortuna storiografica...
Le prime tracce della presenza del Tirant lo Blanch presso le corti dell'Italia settentrionale risal...
Ettore Pignatelli, duca di Monteleone e principe di Noia per successione materna e paterna, concentr...
A cavallo tra i secoli XV e XVI le corti di Mantova e Ferrara rappresentano un’avanguardia nell’acco...
Antonio Pignatelli, marchese di Galatone e principe di Belmonte, apparteneva a un casato che aveva s...
La fortuna del "Tirant lo Blanch" in Italia è stata caratterizzata dalla precocità dell’interesse ma...
Un manoscritto recentemente acquisito dalla Biblioteca Universitaria di Urbino (ms. 168) contiene un...
none1noIl 22 dicembre 1509 il Ducato di Ferrara sconfisse la Repubblica di Venezia nella battaglia n...
Tramandato da soli tre esemplari manoscritti, il Ristretto delle bellezze della città di Firenze ven...
Parmi toutes les capitales qui firent partie du grand Empire de Charles-Quint, Naples semble, à part...
Sulla base delle corrispondenze diplomatiche degli ambasciatori sforzeschi e fiorentini inviate da N...
Maritatasi al meno prestigioso, secondo il proprio ininfluente parere, dei molti nobili pretendenti ...
Il saggio ricostruisce l'ambiente culturali della Bari aragonese a cavallo tra '400 e '500. All'iniz...
Nella città di Barletta esiste una statua colossale in bronzo, raffigurante un imperatore bizantino ...
Il ‘Compianto’ in terracotta di Guido Mazzoni nella chiesa di Santa Maria di Monteoliveto a Napoli (...
Il penultimo duca di Modena e Reggio non ha goduto, nei secoli, di particolare fortuna storiografica...