Dal controllo dei culti patronali ai riti di affiliazione sino alla promozione di un'immagine sacralizzata e devota dei capomafia, depositari di valori tradizionali: le organizzazioni criminali attingono spesso al repertorio devozionale cattolico per rafforzare la loro immagine e il loro potere. Solo dopo la visita di Giovanni Paolo II in Sicilia e la morte di don Puglisi la chiesa ha avviato un'opera di riconquista e risemantizzazione dello spazio religioso. Il volume contiene diversi saggi su questi tempi, di approccio storico e sociologico, aprendo anche a comparazioni nei rapporti tra pratiche religiose e criminalità organizzata nelle realtà russa, messicana e statunitense. Il mio saggio prende in esame la figura del cardinale di Palerm...