Pochi, ma incontestabili elementi lessicali, collegano in modo inestricabile tre passaggi del primo libro del De rerum natura: il cosidetto elogio di Epicuro (ai vv. 62 – 77), il tributo a Ennio (vv. 112 – 126) e l’autorappresentazione del poeta. Il comune ruolo di protoi heuretai mostra che Lucrezio ritiene di camminare sulle orme di questi due grandi precursori. Some very small, but incontestable verbal elements, inextricably link together three passages from De rerum natura first book: the well known eulogy of Epicurus (at lines 62- 77), the cautious tribute to Ennius (at 112-126), the self representation of the poet (at 921-934). The common role of protoi heuretai shows that Lucretius feels that he himself is walking in the footsteps of...