Durante il mio dottorato ho svolto una serie di studi mirati a studiare l’autofagia, processo che assicura la degradazione lisosomiale di vari componenti cellulari, nel muscolo scheletrico e nella glia mielinizzante del sistema nervoso periferico. Il muscolo scheletrico è un tessuto molto plastico, nel quale la fine regolazione del flusso autofagico è importante sia per mantenere l’omeostasi in condizioni basali, sia per garantire la risposta a differenti stimoli catabolici. Non stupisce quindi che l’autofagia sia alterata in diverse miopatie. In particolare, si ritiene che una difettiva capacità di indurre autofagia sia una delle cause alla base delle miopatie dovute a mutazioni nei geni che codificano il collagene VI (COL6). Ne consegu...