Le strutture edilizie in legno nella tradizione europea e mediterranea

La tecnica costruttiva delle strutture edilizie in legno è di origine molto remota, l’opus craticium è descritto già da Vitruvio e resti archeologici sono rilevabili sia a Pompei che ad Ercolano. Essa ha avuto una ampia diffusione geografica ed una lunga persistenza nel tempo così da poterne trovare tracce nei diversi paesi del bacino mediterraneo. Le singolari e particolari declinazioni di questa tecnologia testimoniano la continua evoluzione di una tecnica costruttiva, e mettono contestualmente in risalto il flusso di contatti e contaminazioni culturali che nei secoli hanno attraversato l’Europa. Il testo si sofferma sull’analisi di alcuni episodi di questa lunga vicenda culturale con l’obiettivo di mettere a fuoco alcune delle fasi dello sviluppo tecnologico e documentare attraverso l’osservazione di specifiche architetture e la rilettura di testi storici la persistenza di un linguaggio costruttivo che è ancora oggi riconoscibile nella consistenza edilizia del tessuto urbano di molti centri storici europei e fa dunque parte del nostro comune patrimonio culturaleThe wooden building structures constructive technique has very remote origins, the opus craticium was yet been described by Vitruvius and it is possible to find archaeological ruins both in Pompeii and Herculaneum. It has had a wide geographical spread and a long persistence in time so that it is possible to find its traces in the various countries of the Mediterranean basin. The text focuses on the analysis of some episodes of this long cultural event with the aim to underline some of the technological development stages and document through the observation of specific architectures and the interpretation of historical texts the persistence of a construction language that is still recognizable in the building feature of the urban fabric of many European historical centers and it is therefore part of our common cultural heritage