The use of smart technologies to address stakeholder-related barriers in heritage management

Heritage management initiatives often focus on minimizing human interference, an approach that often results in stakeholder related barriers. Smart technologies are an emerging aspect that provide a solution to such stakeholder-related barriers. However, academia and researchers concentrate on future possibilities and technical aspects of smart technologies, such as in smart cities, without addressing how the existing smart technology can reduce the detrimental impacts of stakeholder-related barriers to heritage management. This study investigates the stakeholder-related heritage management barriers and the possibilities of using current smart technology to eradicate them. Some of the stakeholder-related barriers include financial constraints, the tendency of seeing heritage sites as hindrances to economic growth, and the exclusion of surrounding communities from decision-making concerning heritage conservation policies. The study reviews smart technology and heritage management literature to reveal obstacles to successfully adopting intelligent architectural heritage management technology. The research compares various scholarly findings, a research design that facilitates a rich and in-depth analysis of the problem in question. The study results indicate that the exclusion of local communities and diverse stakeholders’ views are some of the main barriers to heritage management. Mobile phones, the internet, personal computers, electronic fund transfers, and digital media are available and straight- forward smart technologies for minimizing stakeholder related barriers to heritage management. The study concludes that stakeholders present a significant challenge in managing built heritage, although standard smart technologies can reduce obstacles.Le iniziative di gestione del patrimonio spesso si concentrano sulla riduzione al minimo dell’interferenza umana, un approccio che spesso si traduce in ostacoli per gli investitori. Le tecnologie intelligenti sono un aspetto emergente che fornisce una soluzione a tali ostacoli. Tuttavia, il mondo accademico e i ricercatori si concentrano sulle possibilità future e sugli aspetti tecnici delle tecnologie intelligenti, come nelle città intelligenti, senza affrontare il modo in cui la tecnologia intelligente esistente può ridurre gli impatti negativi degli ostacoli alla gestione del patrimonio legati agli investitori e a tutte le parti interessate. Questo studio esamina gli ostacoli per la gestione del patrimonio e le possibilità di utilizzare l’attuale tecnologia intelligente per sradicarli. Alcuni degli ostacoli per gli investitori riguardano vincoli finanziari, la tendenza a vedere i siti del patrimonio come ostacoli alla crescita economica e l’esclusione delle comunità locali dal processo decisionale relativo alle politiche di conservazione del patrimonio. Lo studio esamina la gestione del patrimonio per rivelare gli ostacoli all’adozione con successo della tecnologia intelligente per la gestione del patrimonio architettonico. La ricerca mette a confronto vari risultati accademici e un progetto di ricerca che facilita un’analisi ricca e approfondita del problema in questione. I risultati dello studio indicano che l’esclusione delle comunità locali e dei punti di vista delle diverse parti interessate sono alcuni dei principali ostacoli alla gestione del patrimonio. Telefoni cellulari, Internet, personal computer, trasferimenti di fondi elettronici e media digitali sono già disponibili per ridurre al minimo i suddetti ostacoli. Lo studio conclude che il coinvolgimento di tutte le parti interessate rappresenta un problema significativo nella gestione del patrimonio costruito, sebbene le tecnologie intelligenti standard possano ridurre gli ostacoli