Gender Affirming Voicework: An Introduction for Music Therapy

Il gender che afferma il voicework: un'introduzione alla musicoterapia Informato da esperienze personali, la mia ricerca auto-etnografica queer* e la letteratura nel campo della patologia del linguaggio, la pedagogia vocale e la musicoterapia, offro un'introduzione all’affermazione gender del Voicework in musicoterapia, formazione che potrebbe comportare varie domande e temi per ulteriori approfondimenti. Come nuovo metodo olistico basato su una struttura teorica queer, immagino che questo lavoro sia uno spazio terapeutico incentrato sull'accesso e l'incarnazione dell’affermazione di espressioni gender, lavorando con le intersezioni tra voce fisica, voce psicologica e del corpo, man mano che ognuna di esse diventa rilevante per un individuo. Questo lavoro prevede l'uso di esperienze di canto, improvvisazione vocale, intonazione, tonificazione, movimento, immagini e rilassamento, al fine di affrontare aree di funzione vocale e di identità/emozione. Lo stigma e il trauma possono venire dal vivere in questo mondo incredibilmente binario e di genere. Come tale, l’affermazione gender nel voicework enfatizza radicalmente e in modo queer l'ascolto delle nostre espressioni vocali, psicologiche e corporee, nonché il modo in cui queste fluiscono da momento a momento. Questo succede nel tentativo di parlare, cantare, muoversi e vivere nel modo più affermativo e autentico che possiamo. * Socialmente eccentrico rispetto alle definizioni di normalità codificate dalla cultura dominante, anche in riferimento all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Traduzione di Claudio CominardiInformed by personal experiences, my queer autoethnographic research, and literature from the fields of speech-language pathology, vocal pedagogy, and music therapy, I offer an introduction to gender affirming voicework in music therapy, the training that it might involve, and several questions/issues that need further exploration. As a new holistic method grounded in a queer theoretical framework, I envision this work to be a therapeutic space focused on accessing and embodying affirming gender expressions by working with the intersections of the physical voice, the psychological voice, and the body as these each become relevant to an individual. This work involves the use of singing, vocal improvisation, chanting, toning, movement, imagery, and relaxation experiences to address areas of vocal function and emotion/identity. Stigma and trauma can come with living in this incredibly gendered and binary world. As such, gender affirming voicework emphasizes radically and queerly listening to our own vocal, psychological, and bodily expressions and the ways these fluidly shift from moment to moment. This is in efforts to speak, sing, move, and live in the most affirming and authentic way we can