La traduzione della Divina Commedia è una operazione solo superficialmente linguistica: essa, in realtà, si rivela come un’impresa ‘culturale’ di più vasto respiro, particolarmente dura ed impegnativa in quanto destinata a posare un ponte tra due patrimoni di conoscenze e, più in generale, tra due mondi radicalmente differenti. L’aspetto più problematico riguarda il piano del contenuto, più che quello dell’espressione e concerne, specificamente, la effettiva, reale fruibilità del testo da parte di lettori con un retroterra culturale diametralmente opposto a quello dei suoi destinatari originali. Le questioni connesse alla resa del termine Dio e delle perifrasi cui Dante ricorre per riferirsi ad esso sono in questo senso esemplari, in quant...
In questo volume vengono raccolti otto studi, divisi in due parti omogenee, la prima di carattere st...
L’obiettivo dell’articolo è quello di affrontare due questioni legate alla problematica traduttologi...
Gabriele d’Annunzio intrattiene un rapporto particolare con la tradizione letteraria: ultimo dei cla...
La traduzione della Divina Commedia è una operazione solo superficialmente linguistica: essa, in rea...
none1noPostfazione alla traduzione del primo canto del Paradiso dantesco eseguita dallo stesso autor...
Dall'ampia produzione di traduzioni dialettali della "Commedia", che a partire dalla prova d'autore ...
Il presente articolo tratta del linguaggio dell\u2018ineffabilit\ue0 di Dante Alighieri alla luce de...
Il volume offre un modello di commento linguistico alla Commedia, una possibilità di lettura che pon...
La teoresi dantesca del tradurre – riconducibile a poche considerazioni speculative nel "De vulgari ...
Questa tesi è il prodotto delle ricerche ed analisi sul motivo dell’ineffabile nella Commedia dantes...
Anticipato da uscite parziali sulle riviste «Dante», «L’Alighieri», «Studi medievali e moderni», «in...
Affrontando il problema della lingua nel De vulgari eloquentia, Dante deve prendere coscienza in un...
Il 1804, anno in cui Carlo Porta incominciò a lavorare all'adattamento milanese del c. I dell'Infern...
Mentre la maggior parte degli studi sul linguaggio figurato di Dante si fondano sul preconcetto che ...
Questo saggio si prefigge un duplice scopo: un’interpretazione del canto III del Purgatorio e una ri...
In questo volume vengono raccolti otto studi, divisi in due parti omogenee, la prima di carattere st...
L’obiettivo dell’articolo è quello di affrontare due questioni legate alla problematica traduttologi...
Gabriele d’Annunzio intrattiene un rapporto particolare con la tradizione letteraria: ultimo dei cla...
La traduzione della Divina Commedia è una operazione solo superficialmente linguistica: essa, in rea...
none1noPostfazione alla traduzione del primo canto del Paradiso dantesco eseguita dallo stesso autor...
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