Tutti conoscono l’oleandro (Nerium oleander) ed a molti ne è nota anche la tossicità. I suoi fiori ricordano il colore e lo splendore delle rose (tanto che i francesi lo chiamano “Laurier-Rose” e gli inglesi “Rose-bay”), le fronde ed il portamento la nobiltà dell’alloro. Tuttavia, questa specie tipica del Mediterraneo, diffusa ovunque, dalla fumosa Milano alla ventosa Trapani, è soggetta a numerose malattie. Basti pensare che ultimamente, in California, centinaia di oleandri lungo le strade sono apparsi “bruciati”: si credeva fosse un danno da salsedine o carenza idrica, ma poi si è scoperto che la causa era imputabile al batterio Xytella fastidiosa che aveva attaccato il sistema idrico della pianta per ben 2500 chilometri! Anche se in ...