La notizia relativa al rinvenimento di ben cinque bronzetti raffiguranti Ercole e di due colonne, verosimilmente pertinenti ad un piccolo luogo di culto localizzato «a pochi passi dall’attuale abitato» nel giardino di proprietà di un privato, tale Mariangelo Merola, è riportata per la prima volta da Luigi Mucci in Notizie degli Scavi di Antichità del 1885. Qualche anno più tardi Amedo Maiuri riferisce ancora della scoperta di cinque bronzetti di Ercole, genericamente segnalati come provenient..
Ciò che colpisce chiunque visiti le chiese medievali della Tuscia, come d’altronde di tante altre lo...
Nella diocesi di Treviri c’è un monastero femminile, detto di Lutzerath. Colà vengono accolte bambin...
Alcune iscrizioni documentano la presenza nel territorio alifano di magistri sacrorum Iunonis, manca...
Ara iscritta di calcare bianco (cm 60 × 77; alt. lett. 4-5, punti triangolari), vista in passato nei...
Nella città di Barletta esiste una statua colossale in bronzo, raffigurante un imperatore bizantino ...
Al culto di Venus Iovia rimanda un’iscrizione relativa ad una sacerdotessa pubblica Avillia Eliana, ...
Granito appartenente alla collezione delle pietre ornamentali “Sarti” impiegate nell’edilizia del Mo...
Giallo e nero proveniente da P.to Venerre, Genovesato (SP) Liguria. Appartiene alla collezione dell...
Lo scavo ha riguardato in particolare i livelli del Neolitico Antico (6500 a.C.), in cui sono si è m...
La città, soprattutto se di grandi dimensioni, è, e lo è sempre di più negli ultimi decenni, luogo d...
Il problema pi\uf9 grande per il mondo antico era legato alla conservazione del cibo. A differenza d...
Granito appartenente alla collezione delle pietre ornamentali “Sarti” impiegate nell’edilizia del Mo...
Giovanni Maria Rubinelli fu uno degli ultimi grandi castrati a calcare le scene italiane ed europee ...
Nel suburbio nord-orientale di Canosa di Puglia (in località Lamapopoli), in prossimità del tracciat...
Granito appartenente alla collezione delle pietre ornamentali “Sarti” impiegate nell’edilizia del Mo...
Ciò che colpisce chiunque visiti le chiese medievali della Tuscia, come d’altronde di tante altre lo...
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