Prodotti agroalimentari tradizionali, strategie di valorizzazzione

Negli ultimi anni i settori dei servizi aggiunti (distribuzione e ristorazione) hanno assunto nel nostro paese un rilievo superiore a quello della produzione agroalimentare. Non si pu\uf2 dimenticare che l\u2019export agroalimentare nazionale \ue8 costituito per oltre il 50% da prodotti di eccellenza. Si valuta per\uf2 che nel mondo \u201ccircolino\u201d prodotti alimentari italiani di imitazione per un valore di oltre 50.000 milioni di euro. In altre parole le esportazioni di prodotti agroalimentari Made in Italy potrebbero quadruplicare se venisse uno stop alla contraffazione alimentare internazionale che \ue8 causa di danni economici, ma anche di immagine. Il rischio reale \ue8 che si radichi nelle tavole internazionali un falso Made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialit\ue0 nostrane frutto di tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili. Perch\ue9 \ue8 utile ripeterlo I PRODOTTI TRADIZIONALI sono una grande risorsa un giacimento storico con potenzialit\ue0 economiche solo in parte sfruttate. In Italia, secondo la Nona revisione dell\u2019Elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali approvato con decreto ministeriale del 5 giugno 2009, ne possiamo contare 4471. La regione Veneto ha individuato finora 371 prodotti tradizionali, rappresentativi di tutte le realt\ue0 provinciali del Veneto la cui valorizzazione non pu\uf2 prescindere da un approccio multidisciplinare che significa arte, turismo, storia, ma anche conoscenze tecnologiche