Musica e linguaggio: come la musica favorisce l'apprendimento delle lingue

La musica ha da sempre svolto un ruolo molto importante nella vita dell’essere umano. Prima di esprimersi attraverso la parola l’uomo emetteva dei versi, dei suoni. Probabilmente è questo ciò che lega così saldamente la musica al linguaggio. Di fatti, ritmo, melodia, timbro, altezza, sono solo alcune proprietà che musica e linguaggio hanno in comune. Ciò spiega anche perché molti ritengono un metodo molto valido quello di ascoltare canzoni nella lingua che si sta imparando in quanto, oltre ad aiutare nella pronuncia e nell’apprendimento di nuovi vocaboli, la musica agisce anche a livello emozionale, facilitando la creazione di un senso di comunità. La musica e le canzoni, essendo una forma d’arte, sono anche portatrici di cultura, per questo è possibile infrangere alcune barriere culturali che si vanno a creare soprattutto in ambiente scolastico. Al giorno d’oggi ascoltare musica è diventato molto più semplice grazie al digitale, dandoci così la possibilità di accedere a milioni di canzoni in tantissime lingue diverse. Ciò deve essere visto come una vera e propria risorsa non solo per il singolo alunno o studente che impara una lingua ma anche dall’insegnante stesso, proponendo delle attività che prevedono lo studio di una canzone. Nel presente elaborato analizzo una delle proprietà comuni elencate in precedenza, cioè la melodia, andando ad analizzare non solo le somiglianze ma anche le differenze tra musica e linguaggio. Infine, vediamo come la musica e le canzoni agiscono positivamente a livello del nostro cervello e di come possono essere applicate nell’ambito dell’insegnamento delle lingue, perciò con quali metodi si può insegnare una lingua straniera e quali sono i benefici che si possono trarre da essi