Le manifestazioni dlela religiosità nel territorio di Castelfranco Emilia

Lo studio passa in rassegna i dati relativi alla religiosità reperibili per il territorio di Forum Gallorum. Sono state analizzate fonti letterarie, iconografiche ed epigrafiche, pur rilevando l'assoluta scarsità di quest'ultima tipologia, che testimonia solo la presenza di un apollinare. Le tracce archeologiche più antiche risalgono ad età etrusca. Sulla base di questa tipologia di dati, nonostante la dispersione di molti materiali, si può presumere una religiosità legata alla presenza diffusa di acqua e sede di culti salutari e curotrofi. Significativo il passo di Cassio Dione in cui si precisa come durante le vicende del Bellum Mutinensis del 44-43 a.C. una statua di Atena/Minerva, posta in un famoso santuario celtico vicino a Modena, avesse trasudato sangue e latte. Per l'eventuale culto di Minerva si propone un collegamento anche con la pastorizia e i vicini Campi Macri, ove si potrebbe situare, come ipotesi alternativa, il santuario citato da Cassio Dione