Il futuro della musica medievale

none1noPresentato come relazione introduttiva alla tavola rotonda avente lo stesso titolo, nell'ambito del IX Colloquio di musicologia del "Saggiatore musicale", l'intervento intende fare il punto sullo stato di salute, i rischi e le potenzialità evolutive degli studi sulla musica del Medioevo. D'altro canto pone la questione se e in quale misura, per il Medioevo, tra la musicologia e alcune discipline sorelle, come la letteratura latina e l'italiana, ci siano stati risultati fruibili in comune e se si disegnino sentieri percorribili congiuntamente sul terreno della costruzione della conoscenza. Non mancano cenni ai possibili reciproci influssi tra la riscoperta di sonorità "medievali" e alcune tendenze emergenti dall'opera di compositori contemporanei oppure suggestioni su possibili circoli virtuosi tra l'attuale pedagogia musicale e la reinterpretazione di prospettive metodologiche delineate dai fondatori medievali dell'ars musica.La rivista, organo dell'Associazione culturale "Il Saggiatore musicale", conta 430-450 abbonati (di cui circa 1/3 all'estero); si vale di un comitato direttivo che raggruppa alcuni dei massimi musicologi italiani e di un comitato di sedici consulenti stranieri, ed è diretta da Giuseppina La Face. Pubblica in cinque lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco). Anche per la severa procedura di selezione degli articoli, “Il Saggiatore musicale” si è ormai da tempo affermato come la voce più critica, e nel contempo scientificamente più esigente e rigorosa, della musicologia italiana nel mondo.noneC. RuiniC. Ruin