La figura storica del re sasanide Bahrām V (420-438), detto Gūr (‘Onagro’ e ‘Tomba’), si offre presto alla letteratura come prototipo del re cavalleresco, protagonista di un romanzo, il Bahrāmnāme, che ebbe numerose versioni in persiano, arabo e turco. Nel complesso il Bahrāmnāme si presenta come uno Specchio per principi, illustrativo dei temi generali del buongoverno. Il Bahrāmnāme si incrocia con la trafila letteraria del Libro di Sindbad, raccolta di novelle racchiuse in cornice, probabilmente di origine indiana, producendo capolavori della letteratura persiana come lo Hašt Behešt di Amīr Khosrow di Delhi (m. 1325), lo Haft Peykar di Neẓāmī di Ganja (m. 1204 c.), lo Haft Manẓar di Hātefī (m. 1521). Tema centrale della cornice è la sfida...