Il saggio è incentrato sulla presenza della città di Roma nella satira di Giovenale. Il poeta osserva con precisione la realtà urbana che gli sta attorno e sollecita la competenza del lettore, chiamato a riconoscere allusioni o riferimenti. Che l’immagine di Roma si stesse sempre più modellando su quella delle grandi città ellenistiche è un fatto ben noto, su cui G. ha molto da dire: anche per le sollecitazioni provenienti dalla stessa cultura greca contemporanea, assai vivace e talvolta polemica o ‘satirica’ (cf. Dione di Prusa). Per Giovenale lo splendore e la maestosità dei monume nti è inversamente proporzionale alla genuinità dei culti, come mostra anche il caso di una celebre questione esegeti...