Il volume, frutto della collaborazione di due storiche dell’arte studiose della materia, si configura come una sintesi storico-artistica ad ampio respiro delle vicende relative alla produzione argentaria sarda, dal Medioevo al primo Ottocento, che non trascura l’influsso esercitato dai modelli di importazione e si sostanzia di un’ampia indagine negli archivi isolani. Emerge dai documenti l’estesa diffusione dei manufatti d’argento ed il loro uso nelle varie classi sociali, oltre che nell’ambito ecclesiastico. Risalta inoltre il ruolo svolto dalla committenza nella realizzazione delle opere di maggiore importanza. Come per le altre manifestazioni dell’arte in Sardegna, anche la produzione argentaria va inserita nell’ambito vasto della circol...