La lettura di “Legioni e Falangi” consente di acquisire un più ampio spettro della realtà intellettuale degli anni della guerra e di comporre un quadro più articolato delle diverse proposte culturali sorte in seno al fascismo. Il saggio prende le mosse dal confronto con la rivista di “Lettere ed Arti d’Italia” “Primato”, diretta da Bottai, che usciva l’uno marzo 1940. A distanza di otto mesi, il 28 ottobre, data di forte valore simbolico, partiva la rivista “di movimento”, oggetto della nostra ricerca. La nota distintiva di quest’ultima è costituita dal leit-motiv della guerra civile spagnola, nel cui ricordo si cerca di riattivare quello delle tappe ‘eroiche’ del fascismo e riaccendere di entusiasmo gli animi dei lettori. Il mensile ...