Come spunto per iniziare si possono prendere due constatazioni inerenti alla problematica del mito o della mitologia e al suo significato: il mythos si basa sul più «umano» dei fenomeni, ossia sulla parola e sul racconto, come pure sul significato nato dall'espressione orale. La seconda constatazione può essere presa in prestito dall'antico maestro Sallustio, un autore del IV sec. d. C., già collaboratore dell'imperatore Giuliano l'Apostata. Nel trattato De diis et mundo (Sugli dei e il mondo) descrisse l'impostazione e la forma dei miti antichi osservando che il mito non narra di eventi storicamente attendibili e realmente accaduti in un determinato luogo e momento, ma di quelle cose che succedono sempre, cioè di argomenti eterni (Salusti...