Muovendo da un confronto fra il Saba del primo Canzoniere e le Figure e canti coi quali l'opera del poeta triestino continua negli anni venti, l'autore cerca di individuare i caratteri che meglio definiscono la poesia sabiana di questo secondo periodo. Messi in evidenza alcuni temi su cui verte il discorso sabiano fin delle Poesie dell'adolescenza e giovanili, le opere degli anni venti si rivelano come esiti di un poliforme compendio in cui il poeta vuol chiarire il senso del cammino percorso e comp:tendere quelle che sono le ragioni prime del suo poetare. Si manifestano qui, anche in maniera esplicita, alcuni motivi fondamentali del Canzionere: basti pensare, ad esempio, a Il borgo che offre la chiave per l'interprezazione di tutto un filo...