La pubblicazione di sondaggi sul sentimento di ostilità nei confronti di minoranze, e nello specifico verso gli «zingari», pone questioni deontologiche e normative profonde. Il basso livello di accettazione verso questi gruppi, una volta misurato, può giustificare visioni naturalizzate e deterministe dell’esclusione dei gruppi più marginali. L’articolo esplora diverse strategie di presentazione dei dati, che puntano a una loro maggiore contestualizzazione (comparazione nello spazio e nel tempo, composizione sociale di chi esprime un’opinione maggiormente favorevole a politiche sociali di integrazione; opinioni dei leader rom sugli stereotipi che li riguardano). L’articolo si conclude con una riflessione sull’importanza di un approccio relaz...