Editing genetico: nuova questione bioetica?

Modificazioni controllate nel genoma sono possibili, tramite svariate tecniche, sin dagli anni \u201970. Nucleasi a dito di zinco, nucleasi TALE, ma soprattutto CRISPR-Cas9 sono tecniche di editing genetico che hanno reso pi\uf9 semplice effettuarle. Il sistema CRISPR-Cas9, in particolare, si sta dimostrando estremamente vantaggioso in termini di accessibilit\ue0, efficienza e versatilit\ue0. Gli obiettivi del presente contributo consistono nel: 1. ricostruire i \u201cfatti\u201d salienti che hanno determinato l\u2019emergere del topic dell\u2019\u201cediting genetico\u201d; 2. provare a dar risposta a un primo fondamentale interrogativo circa l\u2019originalit\ue0 dei dilemmi etici da esso sollevato con particolare riferimento al CRISPR-Cas9. La conclusione \ue8 che, allo stato attuale, l\u2019impiego di queste nuove tecniche non solleva questioni etiche nuove. L\u2019unica eccezione sembrerebbe essere data dal particolare tipo di mutazioni indotte da queste tecniche, indistinguibili a lungo termine da quelle prodotte dalla natura, fatto che sta gi\ue0 determinando qualche difficolt\ue0 nella classificazione degli OGM ottenuti tramite queste tecniche