Il caso di studio offerto dall’organizzazione di alcune esposizioni di artisti internazionali nel circuito delle gallerie private milanesi negli anni Venti del Novecento propone una riflessione sull’affermazione di uno specifico genere espositivo – la mostra personale – nel più ampio contesto del sistema dell’arte in Italia dal punto di vista del dibattito critico, del collezionismo e dei diversi (quando non divergenti) orientamenti culturali nella prima stagione del Ventennio fascista. Attraverso un focus sull’azione di Vittorio Pica, “curatore” e critico d’arte (nonché segretario generale della Biennale di Venezia nelle edizioni dal 1920 al 1926), si prenderanno in esame le mostre allestite nelle gallerie Pesaro, Bardi e Bottega di...
A seguito dello spoglio completo della rivista belga "L'Art Public" 1907-1912(finora solo marginalme...
Vittorio Pica, a Neapolitan critic of literature and art, was the first to introduce Japanese art in...
Il saggio ricostruisce il rapporto, tutt\u2019altro che occasionale, di Bettini con la Biennale Inte...
Il caso di studio offerto dall’organizzazione di alcune esposizioni di artisti internazionali nel ci...
Critico d’arte, collezionista, curatore di grandi eventi espositivi di taglio internazionale, Vittor...
Cosmopolita, «amante del raro» e convinto sostenitore degli artisti e dei letterati «d’eccezione », ...
L'articolo ricostruisce la fortuna italiana del pittore Santiago Rusiñol, documentandone ad annum gl...
Questo articolo è dedicato a Vittorio Pica, secondo Segretario generale della Biennale, dal 1920 al...
The article explores the long-lasting collaboration between the Italian art critic Vittorio Pica and...
Critico d’arte, collezionista, curatore di grandi eventi espositivi di taglio internazionale, Vittor...
Il saggio riconsidera, attraverso il carteggio inedito fra Vittore Grubicy e Vittorio Pica, oltre ve...
Il testo analizza, attraverso documenti in gran parte inediti conservati negli archivi della Biennal...
The cultural and political choices of post-war criticism were expounded in 1944, with the exhibition...
A seguito dello spoglio completo della rivista belga "L'Art Public" 1907-1912(finora solo marginalme...
Vittorio Pica, a Neapolitan critic of literature and art, was the first to introduce Japanese art in...
Il saggio ricostruisce il rapporto, tutt\u2019altro che occasionale, di Bettini con la Biennale Inte...
Il caso di studio offerto dall’organizzazione di alcune esposizioni di artisti internazionali nel ci...
Critico d’arte, collezionista, curatore di grandi eventi espositivi di taglio internazionale, Vittor...
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Questo articolo è dedicato a Vittorio Pica, secondo Segretario generale della Biennale, dal 1920 al...
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A seguito dello spoglio completo della rivista belga "L'Art Public" 1907-1912(finora solo marginalme...
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