Il Corso superiore di disegno industriale, 1960-72. Venezia, lo Iuav, gli allievi

Il volume ricostruisce la vicenda del Corso superiore di disegno industriale (Csdi), inaugurato a Venezia il 5 novembre 1960, considerata la prima attivit\ue0 pubblica a livello universitario di formazione dedicata al design e fra le iniziative che sanciscono in Italia l\u2019affermazione delle premesse teoriche e operative della disciplina elaborate nei decenni precedenti. La costituzione a Venezia, e non a Milano gi\ue0 da tempo centro propulsore del settore, si deve non solo all\u2019Istituto veneto per il lavoro (Ivl), che ne \ue8 il promotore, ma anche all\u2019Istituto universitario di architettura di Venezia (Iuav) che, assieme a istituzioni nazionali e locali \u2013 come Ministero della pubblica istruzione, Associazione per il disegno industriale, Istituto statale d\u2019arte, varie Camere di Commercio del territorio circostante \u2013 e ad aziende di rilevanza internazionale, come Venini e Salviati, partecipa alla definizione del progetto sia nei contenuti didattici e scientifici sia nelle modalit\ue0 organizzative e gestionali. Preceduto a Venezia nel 1956 dal Corso sperimentale di progettazione per disegnatori industriali ed artigiani, sempre a cura dell\u2019Ivl e coordinato da Giulio Carlo Argan, il Csdi dimostra l\u2019attenzione \u2013 e, sotto molti aspetti, la disattenzione \u2013 che l\u2019istruzione pubblica sta riservando all\u2019industrial design, in quegli anni gi\ue0 interessato dall\u2019istituzione di insegnamenti dedicati nelle Facolt\ue0 di architettura di Firenze e Napoli e, in ambito privato, dalla fondazione a Novara del Centro studi arte/industria (poi Scuola politecnica di design). Il Cdsi di Venezia, esperienza anticipatrice di analoghe strutture a Roma, Firenze, Faenza, Urbino e Parma, coinvolge nel decennio di attivit\ue0 alcuni dei maggiori progettisti, storici e teorici del disegno industriale e dell\u2019architettura italiani; fra gli altri, Ernesto N. Rogers, Carlo Scarpa, Enrico Peressutti, Silvano Tintori, Gino Valle, Angelo Mangiarotti, Giuseppe Mazzariol, Enzo Frateili, Luigi Veronesi, Giulio Cittato, Bob Noorda, Massimo Vignelli e Italo Zannier. Il testo, oltre a collocare il Csdi all\u2019interno del contesto economico, produttivo e culturale nazionale e veneziano che ruota attorno ai temi del disegno industriale negli stessi anni, indaga le ragioni dell\u2019istituzione del Csdi, i progetti preliminari, il contributo dei soggetti coinvolti, le scelte didattiche, l\u2019organizzazione degli insegnamenti, l\u2019apporto dei docenti e i motivi che portarono alla sua chiusura nel 1972