Il processo di gestione delle Risorse Umane. Il caso: Banca di Pisa e Fornacette credito Cooperativo.

La tesi e gli argomenti trattati nascono da interessi personali. Ho pensato ad un argomento attuale, che potesse trovare dei risvolti pratici nella realtà lavorativa e fornisse informazioni, conoscenze e risposte a chi, come me, si appresta ad essere una risorsa umana. Infatti, la vera competitività aziendale o meglio, il raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile, deriva dal possedere risorse rare, uniche e inimitabili: attributi appunto che connotano in pieno le risorse umane. Per questa ragione, la gestione efficace dei rapporti e delle relazioni con i dipendenti, è la chiave del successo a lungo termine per qualsiasi società. Essere capace di attrarre risorse, insieme ad una valida azione di recruiting, ed alla capacità di inserire le “giuste” persone in capo alle singole organizzazioni, è (e sarà sempre di più) un ottimo sistema per essere competitivi anche nei settori più difficili. Le banche italiane di oggi si caratterizzano essenzialmente per una omogeneità di orientamenti strategici che permettono di essere competitivi e di conseguire obiettivi nel tempo. L'orientamento di tutte le banche è volto alla fidelizzazione della clientela, alla qualità del servizio offerto, all'arricchimento del portafoglio dell'offerta ecc ecc. Pertanto il differenziale competitivo non è più nella qualità dell'offerta che tende ad omogeneizzarsi, ma piuttosto nella qualità e velocità di realizzazione della strategia. Nel settore bancario e nella fattispecie nella Banca di credito cooperativo di Fornacette, le risorse umane rappresentano il vero differenziale della banca. Pertanto ho analizzato il processo di gestione delle risorse umane, dopodiché ho analizzato tale processo nella Banca di Pisa e Fornacette Credito Cooperativo