Urgente per il pensiero contemporaneo è mettere in campo strategie conoscitive in gradi di dare ragione delle profonde trasformazioni che investono l’umano. Ciò significa non convertire quanto va accadendo in esperienza consolidata, né iscriverlo immediatamente nella trama di un sapere garantito e sicuro nel suo perpetrarsi. Si tratta, invece, di leggere la contemporaneità come complessità non semplificabile che per essere indagata richiede una precisa scelta metodologica: la simultanea mobilitazione di più specifici disciplinari, la pratica sistematica dello strabismo, l’indisciplina della discipline al fine di dar vita a quello che nel saggio viene definito infradisciplinare