Attraverso il presente contributo si intende verificare l’incidenza di Machiavelli in Italia durante la Prima Guerra Mondiale, sottolineando l’importanza del ricorso al Segretario fiorentino nella definizione dell’identità culturale e civile nazionale, nonché nella descrizione della fisionomia del nemico politico. Durante il periodo compreso fra il 1914 e il 1918, per un verso si rinnova l’attenzione a Machiavelli nei termini della retorica risorgimentale che ne aveva costituito l’immagine di precursore dell’indipendenza e dell’unità nazionale. Per altro verso, si accentua l’interesse per una forte riappropriazione di Machiavelli in seno alla coscienza nazionale, fino ad una trasfigurazione della sua lezione politica in chiave interventista...