Don't bet your life. Gambling in the family and neurobiological aspects of the gap.

Nel presente lavoro è stato condotto uno studio con lo scopo di descrivere il gambling, ossia il disturbo da gioco d’azzardo ed i problemi o le conseguenze negative ad esso associate. Il lavoro è stato suddiviso in tre capitoli: nella prima parte viene data un descrizione generale del gioco d’azzardo, descrivendo il passaggio da attività ricreativa a dipendenza; nel secondo capitolo viene affrontato il tema relazionale considerando non solo il gambler, ma la famiglia stessa, in cui si crea un ambiente negativo caratterizzato da atti violenti o abusi domestici, conflitti a livello verbale e assenza di comunicazione; nell’ultima parte vengono esaminate le aree cerebrali che si attivano nel giocatore patologico e gli aspetti neurotrasmettitoriali, principalmente i ruoli svolti da dopamina e serotonina, ponendo un confronto con le dipendenze da droga.In this work research has been carried out in order to describe gambling, i.e, gambling disorder and its associated problems or negative consequences. The study has been divided into three chapters, in which the first gives an overall account of gambling, describing the transition from simple pastime activity to addction. The second chapter deals with the theme of relationships, taking into account not only the gambler but also the family, where a negative environment is created, characterized by acts of violence or domestic abuse, verbal conflicts and lack of communication. The last part considers the cerebral areas activated into the pathological gambler and neurotransporter aspects, focusing in particular on the roles played by dopamine and serotonin, making a comparison with drug addiction