Nella lettura di Peter Sloterdijk, la filosofia di Nietzsche sarebbe una rivoluzionaria istanza metabiologica (lo stesso Nietzsche peraltro dichiara ne Il crepuscolo degli idoli che la décadence è questione “fisiologica”), che va a insediarsi, nella teoria della verità. Condizione e possibilità di attuazione della “vita” umana (non troppo umana, ma pur sempre verità). La verità nietzscheana, perciò, in prima istanza, sembrerebbe configurarsi a mo’ di un insieme: composizione di sistemi simbolici di illusioni condivise, vera e propria modalità contratta dall’umano in nome della vita contro le tensioni psicosociali distruttive del mondo. E tuttavia, se catapultato nel meta-paradigma dell’Immunologia Generale proposto da Sloterdijk, il terre...