Le profondissime trasformazioni che hanno investito negli ultimi decenni la sfera umana e quella naturale consentono oltre di tracciare una netta linea di demarcazione tra questi due domini? La relazione antitetica tra i due poli che la tradizione moderna assumeva in modo sostanzialmente non problematico – in virtù della quale la natura si definiva essenzialmente come non-società – viene in questo testo messa in discussione per mezzo di un’analisi sociologica che fissa nella “catastrofe” il focus della sua indagine. La cosmologia che accoglie l’essere-nel-mondo contemporaneo istituisce un rinnovato stato di indistinzione tra la società e la natura determinatosi, in larga parte, in conseguenza delle maestose conquiste scientifiche e delle re...