Il saggio tratta delle nuove fondazioni urbane realizzate tra XIII e XIV secolo nell'area del confine settentrionale tra i domini pontifici e il Regno meridionale. Le iniziative vengono esaminate nel contesto storico che ne ha determinato la concezione, nelle loro valenze territoriali, funzionali a ragioni di controllo strategico e di gestione delle dinamiche di popolamento, oltre che negli aspetti più propriamente urbanistici. Una lettura comparata delle fasi progettuali e esecutive ha consentito di cogliere le originalità di ciascun centro e i suoi possibili modelli di riferimento. Particolare cura è stata posta ai confronti con esiti più significativi della cultura urbanistica europea dell'epoca nel campo delle nuove fondazione; confront...