Il consiglio costituzionale francese, adito dal presidente della repubblica in vista della ratifica del Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance in seno all’Unione economica e monetaria (c.d. Fiscal compact), stipulato a Bruxelles il 2 marzo 2012,ha affermato, in linea con la propria giurisprudenza riguardo l'art. 54 della costituzione e i principi di bilancio, che l’autorizzazione alla ratifica non deve essere preceduta da una revisione della Carta
Nel corso del 2011 e la prima parte del 2012 l'attuazione della riforma di decentramento fiscale avv...
Il contributo si propone di evidenziare le modifiche apportate dalla Francia alle procedure di bilan...
Il consiglio costituzionale francese fu istituito nel 1958 soprattutto per assicurare l’applicazione...
Il Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell’Unione economica e monetaria, e segnata...
La riforma attuata in Francia per mezzo della loi constitutionnelle n. 724-2008 ha prodotto un’ampia...
L'elaborato tratta della legge costituzionale n. 1/2012 di "introduzione del principio del pareggio ...
Con la decisione n. 2017-749 DC del 31 luglio 2017, il Consiglio costituzionale si è pronunciato su ...
il legislatore costituzionale sin dal 2009 ha introdotto nuovi e più stringenti limiti all’indebitam...
La nuova Lex fiscalis europea, elaborata dopo la crisi del debito sovrano del periodo 2011-2013 e co...
L’articolo esamina l’evoluzione della Costituzione economica dell’Unione europea alla luce delle inn...
Dall’inizio degli anni novanta del XX secolo da più parti è risuonata la parola d’ordine di “cambiar...
Commento alla sentenza della Corte Costituzionale tedesca del 7 settembre 2011 sulla legittimità del...
Breve introduzione alla Costituzione francese del 1958 con specifico riguardo ai più significativi i...
Il contributo ricostruisce le riforme della governance economico-finanziaria dell'Unione europea, co...
La sentenza n. 15333 del 2014 della Corte di cassazione esclude che i corrispettivi pagati per la co...
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