Italia, anni Ottanta: immagini, corpi, storie

Gli anni Ottanta italiani sono stati raccontati e studiati molto spesso in modo viscerale, pregiudiziale e/o ideologico; con delle parole-chiave \u2013 il decennio della nostalgia, del berlusconismo, del declino ecc. \u2013 che hanno colonizzato il discorso riducendone a slogan la difficolt\ue0, la complessit\ue0 e anche la indubbia vitalit\ue0; lasciando forse in ombra manifestazioni estetiche o espressive apparentemente marginali, in realt\ue0 preziose per comprendere i processi culturali, sociali e simbolici del periodo. Il numero 585 di Bianco e Nero si occupa degli anni Ottanta guardando alle nuove immagini dei corpi, alla rappresentazione dei generi e delle identit\ue0 sessuali, alla produzione o all\u2019invenzione delle culture e sottoculture giovanili (dark, punk o i \u201cpaninari\u201d italiani); con uno sguardo ai rapporti tra produzione cinematografica, arte, design, architettura, moda., fumetto, videogame. I contributi del numero portano l\u2019attenzione su fenomeni col senno di poi rivelatisi seminali: per esempio la nascita del videoludico, il ruolo degli indipendenti o l\u2019influenza sull\u2019immaginario di certe controculture, o ancora il profilarsi di nuove sensibilit\ue0 estetiche e nuove culture del gusto come il trash, il camp, il queer, in un quadro in cui l\u2019adolescenza diventa sempre pi\uf9 centrale nelle dinamiche nell\u2019industria culturale