La Compagnia divisa. Il dissenso nell\u2019ordine gesuitico tra \u2018500 e \u2018600

Un'immagine consolidata nell'opinione comune presenta la Compagnia di Ges\uf9 come un \uabcorpo monolitico\ubb, come una compatta milizia al servizio della Controriforma, cui seppe fornire gli strateghi pi\uf9 acuti della nuova teologia politica fondata sul primato papale e le truppe pi\uf9 efficienti nelle battaglie controversistiche e pastorali per la riconquista cattolica dell'Europa del nord, il controllo e il disciplinamento delle coscienze, soprattutto attraverso l'istruzione delle classi dirigenti, nonch\ue9 per l'espansione missionaria in America e in Asia e nelle cosiddette "Indie" interne del vecchio continente.\u2028 La mia ricerca individua nella storia della Compagnia di Ges\uf9 - tra le origini del nuovo ordine religioso di sant'Ignazio di Loyola e l'et\ue0 di san Roberto Bellarmino \u2013 un momento di grande e profondo travaglio interno e di aspri conflitti che divisero la giovane Societas Iesus, accompagnandone la complessa ridefinizione ideologica e istituzionale dell'eredit\ue0 lasciata dai suoi padri fondatoriThe Society of Jesus was commonly viewed as a "monolithic body", a compact militia at the service of the Counter-Reformation, providing it with the sharpest strategists of the new political theology founded on papal primacy, with the most efficient troops in the Catholic reconquest of Northern Europe with controversy and pastoral; to control and discipline minds, especially through the education of the ruling classes as well as the missionary expansion in America, in Asia and the so-called inner \u201cIndias\u201d of the Old continent. From the origins of the new religious order of St. Ignatius of Loyola to St. Robert Bellarmine's age, my research finds a period of great internal turmoil, of deep, bitter and divisive conflict accompanying a redefinition of the complex ideological and institutional legacy of the founding fathers