Tra i caratteri distintivi dell’identità italica un posto, certamente non una funzione, occupa la costruzione del pensiero scientifico, a riguardo del quale un notevole contributo è stato offerto proprio dall’eruzione vesuviana del 1631. Con la catastrofe vesuviana del dicembre 1631 il Vesuvio entra nella storia moderna e i concetti di tempo, di spazio e, soprattutto, quello di esperienza umana, associati all’unisono da quanti scrissero sull’evento eruttivo, creano quel textus, quel tessuto, quella trama, su cui si fonda il punto di vista storico sulla dinamica eruttiva del Vesuvio, che da questo momento – ciò è assolutamente nuovo rispetto al passato – si intensifica e si accresce