Omologia e analogia

Il numero mira a comprendere la polarit\ue0 omologia/analogia, e a esplorarne gli usi nei diversi ambi- ti in cui essa ricorre nel dibattito contemporaneo in filosofia, nelle scienze della vita e nelle arti. La storia di questa coppia concettuale mostra la capacit\ue0 pervasiva di costruire relazioni tra i diversi oggetti della conoscenza e, cosa ancor pi\uf9 interessante, la possibilit\ue0 di raggiungere una sintesi concettuale fra approcci metodologici differenti. Il concetto di analogia stabilisce una relazione di somiglianza tra differenti caratteri in base a una considerazione funzionale degli organismi, mentre il concetto di omologia vede piuttosto l\u2019identit\ue0 sistemica fra i caratteri: l\u2019omologia indica il signifi- cato (la Bedeutung, come dice Richard Owen) del carattere condiviso sotto qualsiasi modificazione di forma e funzione, consentendo cos\uec di ripensare il ruolo della teleologia e della morfologia nel pensiero contemporaneo. Anche se ampiamente impiegata, questa coppia categoriale \ue8 lungi dal trovare una definizione e un impiego unanimemente condiviso, offrendo dunque ampio campo a questioni ancora aperte. La questione della somiglianza, la distinzione fra le diverse accezioni di funzione e l\u2019attuale ridefinizione dei concetti biologici di organismo e di atto biologico, nel quadro di un significativo ripensamento del pensiero morfologico, favoriscono la prospettiva di una sintesi concettuale \u2013 oggi pi\uf9 che mai urgente \u2013 tra le scienze filosofiche, le arti, le scienze della vita