Questa libro, pubblicato in occasione di una mostra tenutasi alla Fondazione Ragghianti di Lucca, ha due protagonisti: il francese François Morellet e l'italiano Mario Ballocco. Si tratta del primo tentativo, mai compiuto finora, di accostare i percorsi di due artisti che non si conobbero, ma che, soprattutto in alcune fasi delle rispettive carriere, imboccarono parallelamente strade analoghe e molto anticipatrici. I due furono, uno in Francia e l'altro in Italia, precursori, già all'inizio degli anni Cinquanta, di molti aspetti dell'Arte Cinetica e Programmata (e in certa misura anche della Optical Art), che sarebbe esplosa come tendenza generale nel decennio successivo. L'attenzione alle questioni percettive, alla visione e al movimento, ...