In ambito bioetico molti sono gli approcci: tanti (se non di più) quante le prospettive etiche ordinariamente riscontrabili. Una molteplicità di approcci che, tuttavia, non ha prodotto una ricchezza nascente dal confronto ed eventuale compenetrazione, ma determinato l’erezione di muri a difesa della presunta ed assunta validità da parte di ciascuno. In questo panorama così variegato appare molto interessante e foriero di “novità” quel particolare approccio bioetico, sviluppatosi particolarmente in questi ultimi anni, nato nell’ambito della riflessione femminista, il cui portato più interessante è stata l’elaborazione della c.d. “etica della cura”. Il saggio parte, così, indagando sugli albori della riflessione sulla condizione delle donne,...