Un nuovo ponte sul torrente Mangiola a Mulazzo (MS)

La presente trattazione riguarda la progettazione del nuovo ponte stradale sul torrente Mangiola a Mulazzo (MS) in risposta a quanto richiesto dal "Concorso Internazionale di Progettazione per la realizzazione di 3 ponti da ricostruire ex novo sul fiume Magra e sui torrenti Teglia e Mangiola posti nei territori comunali di Aulla e Mulazzo (MS)", distrutti in seguito all'alluvione dell'ottobre 2011. Il progetto sviluppato riguarda un ponte interamente metallico a campata unica di circa 124 m, con una pendenza del tracciato stradale del 5%, costituito da un impalcato a piastra ortotropa e due sistemi collaboranti arco-trave a spinta eliminata di tipo Langer, per un'altezza (freccia) massima intorno ai 25 m, stabilizzati da controventi Vierendeel. La suddetta proposta è alternativa e preferibile a quella sviluppata nel Corso di Teoria e Progetto dei Ponti, che prevedeva un ponte a travata in sistema misto acciaio-cls a due campate, ed è scaturita da un'attenta disamina di varie soluzioni a campata unica sulla base delle esigenze espresse nel bando di gara. L'opera, che si propone di ripristinare il collegamento carrabile tra il centro abitato di Mulazzo e la SP31 Val di Magra, costituisce una valida soluzione architettonica piacevolmente integrabile con il contesto ambientale e la scala dei luoghi, e tale da garantire le condizioni di sicurezza idraulica in relazione agli eventi di piena con tempo di ritorno di 200 anni, grazie al ridotto spessore di impalcato e all'assenza di pile in alveo. Con riferimento alle attuali Normative Tecniche Italiane e agli Eurocodici sono stati soddisfatti i requisiti legati alla sicurezza strutturale, al comportamento sismico, ai principali aspetti del fenomeno di fatica, al comportamento in fase di esercizio dell'opera, e alla geotecnica. Particolare attenzione, inoltre, è stata posta in relazione alle operazioni di produzione, trasporto e montaggio, prediligendo scelte volte alla standardizzazione dei processi, concepita in termini di elevata prefabbricazione e modularità, nonché di compatibilità con il normale traffico su strada di veicoli senza scorta