Biochimica del selenio e della selenocisteina e loro ruolo nella fisiologia e fisiopatologia umana.

Il selenio e'un semimetallo naturalmente presente come elemento in tracce,identificato inizialmente come tossico,a oggi,lo riguardano molteplici studi clinici per le sue proprieta'antiossidanti,manifestate attraverso un amminoacido in cui il selenio e'naturalmente incorporato,ossia la selenocisteina.Essa e'un elemento di una serie di proteine ad attivita'enzimatica,le selenoproteine, che agiscono su diversi substrati,mantenendo nell'organismo l'equilibrio tra le complesse reazioni di tipo ossido riduttivo che naturalmente avvengono nell'organismo.Proprio per questa loro proprieta'sono in corso studi clinici specificamente volti ad ottimizzare l'utilizzazione dei selecomposti come farmaci indicabili per quelle patologie che coinvolgono le reazioni di ossidazione e riduzione a livello del sistema nervoso centrale,cardiaco e in particolar modo nel cancro.Questa tesi ha come focus quello di descrivere tutte le possibili azioni del selenio,della selenocisteina e dei suoi composti a livello fisiopatologico e di indirizzare l'attenzione sulle possibili utiluzzazioni di tale elemento nelle terapie per le patoligie nelle quali e'coinvolto