Il Περὶ Ἐπικούρου β di Filodemo: per un'edizione del PHerc. 1289

Il PHerc 1289 conserva il secondo libro dell’opera filodemea “Su Epicuro”. Occupa dunque un posto di rilievo tra i papiri ercolanesi da un punto di vista letterario, poiché riporta un volume dell’unica biografia del maestro Epicuro stilata dal seguace Filodemo. L’ultima edizione del papiro, ad opera della studiosa Adele Tepedino Guerra, risale al 1994; sebbene si tratti dunque di una data non eccessivamente lontana, proporre una revisione completa del papiro in vista di una nuova edizione è opportuno ed auspicabile, per una serie di innovazioni avvenute negli studi di papirologia ercolanese dal 1994 ad oggi, le quali hanno notevolmente migliorato le possibilità di studio, e soprattutto di lettura, dei papiri ercolanesi. Oggetto della presente tesi è dunque una revisione generale del PHerc 1289, uno studio preliminare ad una futura nuova edizione del papiro. Lo studio è stato condotto alla luce dei nuovi strumenti dei quali siamo ora in possesso: in primo luogo le immagini multispettrali, grazie alle quali ho potuto leggere un testo più ampio rispetto a quello dell'ultima edizione; e in secondo luogo gli studi di anatomia del rotolo sviluppatisi negli ultimi venti anni