Luca Ronconi e Rafael Spregelburd: la simultaneità attraverso La Modestia

Argomento della mia tesi di laurea è l’analisi dello spettacolo teatrale La Modestia, del drammaturgo argentino Rafael Spregelburd, per la regia di Luca Ronconi. Lo spettacolo assume particolare rilevanza sia per le tematiche sia per la struttura drammaturgica del testo, diversa dai canoni tradizionali del teatro e intesa a spiazzare letteralmente lo spettatore nella ricostruzione della trama. Il testo è composto da due storie, delle quali non vengono forniti gli elementi temporali e spaziali per la loro comprensione. Non solo. Esse si fondono, si legano e hanno continui richiami l’una sull’altra, lasciando che sia lo spettatore a crearsi un proprio ordine nella comprensione della storia. Inoltre l’attenzione per questo spettacolo, mossa non solo da ragioni puramente tematiche, come il ruolo (non) svolto dalla parola, incapace di offrire chiarezza allo spettatore, è stata stimolata dall’interesse per le capacità metodologiche del regista. Infatti si porrà l’attenzione su come un regista affermato e famoso, come Luca Ronconi, si pone di fronte un testo della drammaturgia contemporanea, interpretandone in particolar modo le ragioni per cui la scelta è ricaduta su tale testo, e sul modo di analizzarne gli elementi drammaturgici per la messinscena finale. Per tale motivo, l’analisi dello spettacolo sarà preceduta da una ricostruzione della carriera attoriale e registica di Luca Ronconi, per coglierne gli elementi più importanti, al fine di offrire un quadro generale su una delle figure più influenti e importanti del teatro contemporaneo, ma soprattutto per cercare dei collegamenti tra lo spettacolo da me analizzato e quelli della sua carriera. La ricerca da me svolta, oltre che essersi basata sul materiale presente in biblioteca di dipartimento e su alcune testimonianze da parte di attori che sono stati diretti da Luca Ronconi, si è avvalsa anche della consultazione diretta degli archivi di teatri nazionali come il Piccolo Teatro di Milano e il Teatro Metastasio di Prato, in particolare per quanto riguarda la consultazione della rassegna stampa locale e nazionale, sia per quanto riguarda La modestia sia per spettacoli andati in scena nei rispettivi teatri. Inoltre vi sarà un capitolo che tratterà la figura del pittore Hieronymus Bosch, con l’analisi di alcune sue opere, delle tematiche e dello stile da lui adottato, data l’enorme influenza che quest’ultimo ha avuto sul drammaturgo Spregelburd, al punto da inserirlo nella sua raccolta intitolata “Eptalogia di Hieronymus Bosch” e che prende spunto dalla sua tavola sui sette peccati capitali (I sette peccati capitali), che il drammaturgo argentino ha interpretato in chiave moderna. La modestia è una di questi, gli altri sono: La stravaganza, L’inappetenza, La cocciutaggine, Il panico, La paranoia e La stupidità. Sarà presente, oltre che una breve analisi di queste ultime opere, anche una biografia del suo autore, il drammaturgo Rafael Spregelburd. Seguirà l’analisi dello spettacolo, che ho avuto modo di vedere sia direttamente dal vivo al Teatro Verdi di Pisa sia in video, tramite l’archivio del Piccolo Teatro di Milano. Per quanto concerne la descrizione dello spettacolo, essa comprenderà l’analisi, scena per scena, dei suoi aspetti puramente tecnici come la scenografia, l’illuminotecnica e i costumi, sia gli aspetti che riguardano la semiotica dello spettacolo, come l’interpretazione dei personaggi da parte degli attori, e la relazione sia tra loro sia con gli elementi presenti in palcoscenico. Inoltre si analizzeranno anche le reazioni del pubblico, sia quelle degli spettatori presenti in sala sia quelle della critica giornalistica. Per concludere saranno presenti alcune testimonianze di attori che hanno lavorato negli spettacoli di Luca Ronconi, oltre che un’intervista da me compiuta a Ronconi stesso, dove ho avuto modo di fargli delle domande riguardanti sia l’approccio registico nei confronti del testo La modestia, sia alcune curiosità e opinioni riguardo alla sua concezione del teatro in generale