Valutazione della vulnerabilita sismica e proposte di miglioramento di un edificio industriale in calcestruzzo armato prefabbricato sito in Ferrara

Gli eventi del 20 e 29 Maggio 2012 hanno segnato profondamente il territorio dell’ Emilia – Romagna, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista umano. Numerosi sono stati i danni registrati alle costruzioni, spesso irreparabili, soprattutto nelle tipologie costruttive che riguardano la produzione industriale, in special modo i capannoni in calcestruzzo armato prefabbricato, anche di recente costruzione. La legge n. 122 del 1 Agosto 2012, si prepone come obiettivo quello di fornire un quadro normativo al quale devono fare riferimento gli interventi per la ricostruzione, l’ assistenza delle popolazioni e la ripresa economica dei territori interessati dallo sciame sismico, il cosiddetto “cratere”. All’ interno di quest’ ultimo, nel Comune di Ferrara, si colloca il capannone oggetto della tesi, il quale verrà sottoposto ad una valutazione della vulnerabilità sismica, con l’ obiettivo di individuare le criticità più importanti legate alla risposta strutturale nei confronti del sisma. Sulla base dei risultati ottenuti e seguendo gli attuali criteri antisismici, saranno proposti due interventi di mitigazione, uno locale ed uno globale, con lo scopo di raggiungere i requisiti prestazionali imposti dalla suddetta norma