Madame va a teatro. Scene da un teatro all\u2019italiana in due romanzi di met\ue0 Ottocento

La serata a teatro \ue8 un momento ricorrente in diversi romanzi. In ambito narrativo, il luogo teatrale serve a mettere in evidenza non solo la relazione fra gli spettatori e la scena ma anche, in alcuni casi, i rapporti particolari che nascono al di l\ue0 della scena, tra gli spettatori stessi. La spazialit\ue0 del teatro, visto come luogo di incontro e di raccolta della comunit\ue0, aiuta il lettore a ragionare in senso pi\uf9 ampio e, letteralmente, visivo sul senso di identit\ue0 individuale e di identit\ue0 sociale. Questo studio si concentra sulla presenza del cosiddetto \u201cteatro all\u2019italiana\u201d in due romanzi chiave di met\ue0 Ottocento, pi\uf9 volte associati per le molteplici assonanze, Madame Bovary di Gustave Flaubert e Anna Karenina di Lev Tolstoj. Le serate di Emma e di Anna all\u2019Opera richiamano il ruolo del teatro come luogo cittadino e strumento di rafforzamento dell\u2019identit\ue0 sociale. Spostandosi poi su un piano simbolico, rimandano a una semiotica della messa in scena e della rappresentazione ricordando, in due scene emblematiche, che il teatro \ue8 per eccellenza il cuore dell\u2019inganno, \ue8 la celebrazione della metafora e della sostituzione. \uc8, infine, nei due romanzi, l\u2019emblema dell\u2019illusione e del disinganno, sostanza di cui si alimentano le vite delle due eroine letterarie.The evening at the theatre is a recurrent motif in several novels. In a narrative text, the theatrical space points not only to the relation between spectators and actors on stage but also, in some cases, to the particular rapports that arise beyond the stage, between the members of the audience. The theatre, seen as a place of encounter and reunion for the community, helps the reader to speculate in a broader sense and also, more literally, in a visual sense, on the notions of individual and social identity. This study focuses on the presence of the so-called \u201cItalian theatre\u201d in two key novels of the mid-Nineteenth Century, namely, Madame Bovary by Gustave Flaubert and Anna Karenina by Lev Tolstoy. Firstly, Emma and Anna\u2019s evenings at the Opera point to the centrality of the theatre within the life of the city and to its importance in strengthening the social identity of its citizens. In this respect, the particular shape of the Italian theatre helps to highlight these aspects. Secondly, on a more symbolic level, the moment of the performance refers to a semiotic of the theatre that clearly reminds the reader that the stage is par excellence a place of deception, a fictitious representative, a metaphor in itself. It is, in both novels, the emblem of the illusion and disillusionment, the substance in itself of the two protagonists\u2019 lives